Pubblicati i ruoli dei diversi gruppi target

Il secondo rapporto Net-UBIEP, dal titolo Report on Roles of Target Groups in the Building Life Cycle and their role in NZEB implementation”, pone l’attenzione sui ruoli e le competenze specifiche dei quattro principali gruppi target coinvolti nel settore delle costruzioni a “energia quasi zero”. I quattro profili individuati da Net-UBIEP sono le Pubbliche Amministrazioni, i professionisti (ingegneri/architetti), i tecnici (installatori /manutentori), gli affittuari /proprietari /amministratori.

Clicca qui per scaricare il report sui gruppi target Net-UBIEP.


Pubblicato il primo report Net-UBIEP

Il focus del primo rapporto di progetto, dal titolo “Report on existing BIM professional profiles”, è l’armonizzazione dei profili BIM esistenti  nei 7 paesi partner secondo la metodologia EQF (Quadro Europeo delle Qualifiche per l’Apprendimento Permanente).

Ciascun paese ha definito e armonizzato i propri profili raccogliendo informazioni sugli ambiti di lavoro, le mansioni e le competenze necessarie alle seguenti figure: Manager BIM, Coordinatore BIM, Esperto BIM, Utente BIM, Valutatore BIM, BIM Facility Manager.

Nell'analisi emergono anche le differenti fasi del ciclo di vita dell'edificio che, seppur tengono in considerazione le diverse specificità nazionali, partono dallo studio fatto dall'associazione degli architetti e degli ingegneri della Gran Bretagna, i quali hanno pubblicato un rapporto ben conosciuto tra gli esperti del settore come RIBA Plan.

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Pubblicata la matrice tridimensionale delle competenze BIM

Uno degli obiettivi principali che il progetto Net-UBIEP vuole raggiungere, è la creazione di una matrice tridimensionale che sappia raccogliere tutte le competenze necessarie ai soggetti operanti nella progettazione, costruzione e gestione dell’edilizia pubblica e privata con una strategia BIM oriented. Dopo mesi di studi approfonditi, i partner di progetto hanno pubblicato la prima versione definitiva della Matrice 3D, la cui consultazione rimarrà libera per tutte le figure che intendano approcciarsi alla Strategia BIM.

La matrice è anche un utile strumento per coloro che già lavorano con strumenti di gestione integrata delle informazioni, ma che preferiscono definire univocamente il bagaglio di competenze che dovranno affinare se vogliono essere vincenti nel campo dell’Efficientamento Energetico e delle FER (Fonti di Energia Rinnovabile).

 


Pubblicato sul sito di IBIMI un interessante articolo sui vantaggi dell’utilizzo del BIM per le imprese artigiane del settore edile

Sul sito di IBIMI è disponibile l’articolo firmato da Anna Moreno, Presidente IBIMI, e Liliana Bonfiglio, delegata alla Formazione IBIMI, dal titolo “Il ruolo delle imprese artigiane edili nella rivoluzione del BIM”. Focus dell’articolo il riconoscimento della  fondamentale importanza per le piccole e medie imprese del settore delle costruzioni-  ancora più che per le grandi realtà-  della conoscenza e dell’utilizzo del BIM. Da qui l’urgenza dell’aggiornamento professionale per evitare  l’uscita dal mercato di questi lavoratori.

Innanzitutto viene messo in rilievo come il  BIM sia una realtà che non può essere ignorata da  tutti gli operatori del settore edile. Infatti, la Legge 50/2016 prevede che le pubbliche amministrazioni richiedano il BIM in fase di progettazione a partire dal gennaio 2019 per importi oltre i cento milioni di euro per poi arrivare ad una completa implementazione entro il 2025. Tale requisito si estende a tutta la catena di fornitura. Include operai, tecnici edili e impiantisti che operano in cantiere e coloro che saranno chiamati a fare la manutenzione, a distanza di tempo, quando l’edificio sarà in funzione.

Questa dimensione del BIM che  viene a coinvolgere non solo le grande imprese è tanto più importante  nel nostro paese  dove la maggioranza delle imprese sono piccole o anche micro.  In ogni caso anche le grandi imprese spesso subappaltano ad imprese di dimensioni più piccole e se le imprese appaltanti operano in BIM anche le ditte appaltatrici dovranno operare in BIM.  Anche le  gare di appalto della pubblica amministrazione sono ora accessibili anche alle aziende estere e con l’introduzione dell’obbligatorietà dell’uso del BIM aumentano le possibilità che le gare importanti siano aggiudicate a ditte non italiane,  per il fatto che operano in BIM. Anche in questo caso, le ditte di progettazione e costruzione straniere avranno comunque bisogno di personale tecnico in loco e chi saprà già lavorare in BIM sarà sicuramente avvantaggiato.

Attraverso un investimento che è essenzialmente relativo al tempo della propria formazione, l’artigiano BIM avrà importanti vantaggi: dal programmare meglio la manutenzione al risparmiare tempo  in fase di intervento, alle positive ricadute dell’utilizzo del BIM anche sui clienti ai quali sarà assicurato un servizio tempestivo e di qualità.

L’aggiornamento degli operatori è dunque la chiave per sfruttare al meglio le potenzialità di crescita che l’evoluzione digitale sta offrendo al settore delle costruzioni. In questo senso  chi  già opera nel settore dovrà acquisire un nuovo approccio metodologico e nuove competenze, svolgendo il proprio lavoro con le nuove abilità  digitali, ma il BIM sta stimolando anche la nascita di nuove professioni, anche queste d’interesse per le imprese artigiane.

Sia che si tratti di nuove professioni che di nuove competenze è comunque necessario che tutti abbiamo la stessa conoscenza di base trasversale a tutte le figure della filiera edile, in una prospettiva dove il  BIM è essenziale non solo per la progettazione di nuovi edifici ma anche per la digitalizzazione dell’esistente in un mercato che in Italia è sicuramente molto più ampio ed interessante di quello delle nuove costruzioni.

Link all’articolo http://www.ibimi.it/il-ruolo-delle-imprese-artigiane-edili-nella-rivoluzione-del-bim/


A Milano l’incontro organizzato dalla CNA locale sulla progettazione BIM

Grande interesse per il convegno “[Re]design il nuovo approccio alla progettazione con il BIM. La trasformazione digitale nel design e nella manifattura”, l’evento organizzato da CNA, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, sabato 21 aprile, in occasione della  Milano Design Week, negli spazi  polifunzionali di BASE Milano.

Il BIM Building Information Modeling, è la rappresentazione digitale delle caratteristiche fisiche e funzionali di un immobile. Lavorare in BIM significa avviare un dialogo tra tutti coloro che intervengono su un edificio, dalla progettazione alla riqualificazione, fino all’eventuale demolizione finale. In particolare focus del convegno sono state le possibilità e le modalità di adeguamento delle piccole e medie imprese alla trasformazione digitale attraverso il BIM.

Fra gli interventi di maggior rilievo quello della ricercatrice ENEA Francesca Hugony che ha presentato gli obiettivi del progetto Net-UBIEP, finanziato dal programma Horizon 2020, e coordinato da ENEA, che intende aumentare il rendimento energetico degli edifici attraverso un’ampia diffusione e il rafforzamento dell’uso del BIM da parte di tutti gli operatori, pubblici e privati del settore. Il focus di Net-UBIEP è soprattutto sulla formazione per la progettazione e realizzazione di edifici ad alta efficienza energetica, e si rivolge  ai professionisti  e ai  tecnici esperti del settore edile quali pubbliche amministrazioni,   progettisti,  costruttori,  proprietari e gestori degli immobili e – naturalmente -  installatori,  e piccole imprese artigiane  e PMI  e che quindi dovranno saper leggere i progetti BIM e  aggiornarsi e formarsi in questo senso.  La ricercatrice ha anche presentato il sistema di attestazione delle competenze  per l’utilizzo del BIM da parte  delle imprese artigiane proposto da IBIMI. IBIMI è iscritta nell’elenco delle associazioni professionali previsto dall’art. 2 comma 7 della Legge 4 del 2013 del Ministero dello Sviluppo Economico, pertanto  può  rilasciare attestazioni di qualità e qualificazione professionale dei servizi prestati dai propri soci. L’iscrizione nella lista del MISE assegna al Consiglio Nazionale la responsabilità di garantire la qualità delle competenze professionali dei soci a cui rilascia le attestazioni.

Si informa che chi fosse interessato allo sviluppo del progetto net-UBIEP può iscriversi sul sito www.net-ubiep.eu. Chi invece fosse interessato a saperne di più sul BIM può visitare il sito www.ibimi.it dove troverà numerosi articoli e anche lezioni per la conoscenza BIM di base.

Programma  Evento  Milano 21 aprile 2018


I messaggi chiave per i diversi stakeholder

La formulazione e la diffusione di  messaggi chiave  personalizzati per i  diversi  destinatari del progetto è fondamentale  per il buon esito del progetto stesso. Li riportiamo qui di seguito.

 

Amministrazioni Pubbliche

È  necessario che le Pubbliche Amministrazioni siano pronte per la digitalizzazione del processo edile che includa il miglioramento della performance energetica degli  edifici: ciò comporta non solo un vantaggio economico ma anche  il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

I dipendenti pubblici che lavorano in uffici con competenze diverse saranno così in grado di gestire i processi autorizzativi dei progetti digitali che riguardino sia edifici pubblici che  privati.

Per promuovere  e sostenere questo processo  il progetto Net-UBIEP organizzerà workshop, focus group e interviste a partire dal 2018.  Le pubbliche amministrazioni che aderiranno come partner associati a Net-UBIEP saranno coinvolte gratuitamente nei workshop formativi.

 

Ingegneri e architetti

E’ necessario che questi professionisti siano pronti a migliorare le proprie competenze attraverso l’utilizzo del BIM integrato con l’introduzione dei criteri di performance energetica  degli edifici  per soddisfare i bisogni dei propri clienti assicurando una migliore qualità del progetto e  costi inferiori.

L’uso del BIM si sta diffondendo sempre più e  professionisti concorrenti  potrebbero venire anche da altri paesi dal momento che un progetto digitale non conosce frontiere. I professionisti che per primi saranno in grado di rispondere a questa sfida potranno guadagnare importanti posizioni nel mercato edile.

Net-UBIEP organizzerà sessioni formative per acquisire le competenze BIM per il miglioramento energetico degli edifici sia nuovi che esistenti. I professionisti che chiederanno di diventare partner associati di Net-UBIEP potranno essere  coinvolti nelle azioni pilota. Inoltre potranno partecipare alla definizione dei requisiti per migliorare lo scambio dei dati per tutto il ciclo di vita degli edifici.

 

Tecnici e produttori

È necessario che tecnici e produttori di tecnologie per l’edilizia efficiente sappiano gestire il modello digitale di un edificio sia a livello di strutture che  per ciò che riguarda l’installazione  e  la manutenzione degli impianti.  Questo nell’ottica di un  mercato che richiederà servizi di manutenzione sempre più efficienti e che con l’uso delle informazioni in formato digitale permetterà di offrire un servizio migliore a più basso costo.

Net-UBIEP organizzerà workshop per meglio promuovere la conoscenza della gestione dell’efficienza energetica attraverso il BIM. Saranno inoltre realizzati dei corsi e-learning per diffondere la conoscenza dell’uso del modello BIM per meglio progettare servizi di domotica e per migliorare i servizi di manutenzione. Le associazioni di produttori e d’installatori saranno coinvolti nella definizione dei requisiti che i tecnici dovranno possedere  per  utilizzare  professionalmente  il BIM. I tecnici miglioreranno la loro prestazione diminuendo i costi per i clienti e aumentando i profitti. I produttori delle nuove tecnologie saranno pronti per integrare i propri prodotti come “oggetti BIM” all’interno del modello realizzato dai progettisti.

L’obiettivo principale sarà insegnare l’uso del modello BIM per visualizzare gli impianti e le infrastrutture, farne la manutenzione e mantenere aggiornate le informazioni richieste per qualsiasi futuro uso durante l’intera vita dell’edificio. Le associazioni d’installatori e i produttori di materiali e componenti per l’edilizia, sono invitati a diventare partner associati del progetto Net-UBIEP per contribuire alla definizione delle qualifiche professionali di “utilizzatore BIM” e per partecipare ai workshop organizzati per il progetto.

 

Proprietari, locatari e gestori d’immobili

Anche per questo  target  è essenziale comprendere come l’uso del BIM sia utile ed economico per la gestione di un edificio. I costi di gestione e di manutenzione di un edificio diminuiranno drasticamente soltanto se si è pronti a investire per la realizzazione di un modello tridimensionale dell’edificio completo con tutte le informazioni necessarie per la sua gestione e manutenzione. L’accessibilità a tutte le informazioni collegate alle installazioni degli impianti ridurrà il tempo di manutenzione e, di conseguenza, i costi.

Net-UBIEP organizzerà workshop, focus group e interviste.  I workshop forniranno evidenza sull’utilità degli investimenti in relazione alla riduzione dei costi di gestione e manutenzione. I rappresentanti dei  gestori di edifici privati o pubblici sono invitati ad esprimere il proprio interesse diventando partner associati di Net-UBIEP al fine di partecipare alla definizione dei requisiti dalla prospettiva degli utilizzatori.

 


Pubblicata in italiano la brochure Net UBIEP

La brochure dedicata al progetto è ora disponibile anche in lingua italiana. Nella brochure sono riportati gli obiettivi chiave, le attività principali da svolgere, un focus sui 4 principali target del progetto,  i modelli di qualificazione  BIM sulle prestazioni energetiche promossi ( dai seminari sulle strategie di implementazione del BIM, ai corsi e-learning e in aula, i seminari sul miglioramento del rendimento energetico e della gestione degli impianti con il BIM ), le figure professionali coinvolte, i risultati attesi.

 

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